La marina di Vieste è uno straordinario spettacolo di colori: il quadro dell’arenile dorato, lambito dalle azzurre acque dell’Adriatico, che si staglia sul verde smeraldo della vegetazione è esaltato dalle sempre nuove suggestioni della luce solare. Qui sul litorale garganico, si rimarrà estasiati dal paesaggio che Vieste offre a pochi passi dall’Hotel: una costa di sabbia finissima che a tratti diventa rude, con le pareti rocciose del promontorio del Gargano che scendono a strapiombo nel mare a formare, in alcuni punti, le fantastiche grotte marine, antri dal fascino indescrivibile.
Vieste
Tra le costruzioni storiche più amate da turisti e villeggianti, segnaliamo la suggestiva Cattedrale, innalzata nel XI secolo in stile romanico-pugliese, ed il maestoso Castello svevo, la cui edificazione fu avviata per volontà di Federico II nel 1240. Nei dintorni, inoltre, spiccano alcune mirabili grotte calcaree, tra cui la Rotonda, la Viola e la Smeralda, e la rigogliosa Foresta Umbra, autentico patrimonio biologico della Puglia e dell’Italia del Sud.
Il nucleo urbano, causa la natura carsica del territorio, si estende su una caratteristica penisola rocciosa celebre per luoghi d’interesse naturale al pari delle idilliache baie e delle spettacolari punte di San Francesco e Santa Croce. La Punta di Santa Croca, in particolare, è l’area dell’efficiente porto locale che, tra le altre cose, funge da collegamento con le rinomate Isole Tremiti. Meritano menzione, inoltre, tra le più apprezzate destinazioni turistiche circostanti, Pugnochiuso e Peschici. Il territorio viestano è delimitato da due stupende spiagge sabbiose che hanno contribuito all’assegnazione della Bandiera Blu per le acque di balneazione, ambito riconoscimento della Foundation for Environmental Education.
Vieste, inoltre, è compresa nel Parco Nazionale del Gargano ed è inclusa nella Comunità montana del Gargano. L’incanto della terra di Vieste, d’altronde, è noto sin dai tempi in cui l’antico borgo marinaro era significativamente conosciuto come la “città di Venere”. La spiaggia meridionale della città, detta del Castello, è impreziosita da un imponente faraglione alto circa 25 metri: si tratta del leggendario Pizzomunno, monolite di cui la tradizione popolare ha tramandato racconti appassionati e poetici. La leggenda narra di amore e di dolore: pare che il pescatore Pizzomunno, sofferente per la perdita di Vieste, deliziosa ragazza dai capelli d’oro, si sia tramutato in roccia.
Al volgere di ogni secolo, però, l’amata fanciulla torna sulla terra per ricongiungersi, in un’unica notte, con il suo indimenticabile amante. Insomma, se sceglierete per le vostre vacanze in ferie a Vieste vivrete una vacanza da sogno e di rara completezza, trascorrendo le vostre giornate di relax tra il divertimento sulla costa, l’arte del centro storico e la poesia della leggenda.